Chiusura estiva dal 9 Agosto al 25 Agosto 2023 inclusi
Rastelli Raccordi sarà chiusa dal 9 Agosto al 25 Agosto 2023 inclusi.
Rastelli Raccordi sarà chiusa dal 9 Agosto al 25 Agosto 2023 inclusi.
Rastelli Raccordi ha il piacere di invitarvi alla Fiera HANNOVER che avrà luogo ad Hannover dal 17 al 21 di Aprile 2023. Padiglione 5 Stand D49
A far data dal 01.6.2022 è diventata operativa la nuova filiale commerciale di Torino, Via 1° Maggio 2/4 – 10043 Orbassano (To) +39 011 611508/6197041 torino.it@rastelliraccordi.it.
Abbiamo ampliato il nostro stock e completato la gamma includendo raccordi in acciaio inossidabile al fine di migliorare il servizio ai nostri clienti.
Il nostro staff è a disposizione per ulteriori informazioni.
Abbiamo raggiunto il nostro 70° anno di attività e FLUID, la prestigiosa rivista tedesca, parla di noi con un articolo dedicato
Rastelli Raccordi festeggia quest’anno il suo settantesimo anniversario.
Rastelli Raccordi è stata fondata nel 1952 da Adriano Rastelli. Dopo i primi passi nel campo, l’azienda è divenuta in breve tempo il primo produttore italiano di raccordi secondo DIN 2353 e ha raggiunto una posizione leader sul mercato italiano dei raccordi oleodinamici. Grazie all’introduzione di un’efficiente organizzazione aziendale, si è resa possibile una continua integrazione di nuove tecnologie come l’impiego di acciaio zincato e acciaio inox. In questo modo ha potuto anche essere ampliata la gamma dei prodotti con i raccordi JIC37°, gli adattatori BSP-BSPT-NPT e i raccordi per tubo flessibile. Attualmente l’Azienda, con sede a Villanterio (PV), è uno dei produttori leader mondiali in questo settore. L’Azienda, ancor sempre di proprietà della famiglia, occupa attualmente 190 collaboratori, ha quattro filiali in Italia (a Torino, Padova, Bologna e Avellino) e una forte internazionalizzazione. L’azienda dispone di filiali in Francia (Chartres e Nantes), Germania (Ostfildern-Nellingen), Spagna (Martorelles) e Cina (Nanchino), tutte organizzate in piena autonomia operativa. Ogni filiale dispone di una propria struttura commerciale, amministrativa e logistica e può attingere a scorte di magazzino per i rispettivi mercati.
Il tema della sostenibilità ha acquisito un significato sempre maggiore. Nella produzione, la zincatura, lo sgrassaggio e il lavaggio non vengono utilizzati solventi nocivi – e, per lo smaltimento dell’olio, l’azienda impiega solventi biodegradabili. Nelle sue officine l’azienda si è dotata anche di sistemi per il recupero dell’olio dalle macchine e degli scarti dagli impianti di lavorazione e di lavaggio. L’olio recuperato viene riutilizzato in modo da ridurre al minimo i rifiuti e proteggere l’ambiente. Dopo il processo di zincatura avviene un recupero e riutilizzo dell’acqua, reso possibile grazie ad investimenti in un sistema di depurazione e la decisione di dotare tutti i siti produttivi con pavimenti impermeabili per evitare l’inquinamento del suolo. Rastelli Raccordi produce giornalmente circa 24 t di raccordi per l’esportazione in tutto il mondo.
La PMI familiare Rastelli Raccordi, uno dei produttori storici di raccordi oleodinamici in Italia, compie quest’anno 70 anni. L’occasione di un ritratto per un’azienda che privilegia il reinvestimento regolare di una parte dei suoi profitti in ricerca e sviluppo.
Proprietà della famiglia Rastelli, Rastelli Raccordi è stata fondata da Adriano Rastelli. La PMI occupa attualmente 190 dipendenti, ripartiti nei suoi diversi siti: la sede di Villanterio-Pavia, in Italia, le filiali italiane di Torino, Padova, Bologna e Avellino, i siti francesi di Chartres e Nantes, il sito tedesco di Ostfildern-Nellingen, quello spagnolo di Martorelles e infine il sito di Nanchino, in Cina. Queste filiali sono tutte organizzate in totale autonomia operativa. Esse dispongono della loro struttura commerciale, amministrativa e logistica, avendo degli stock dedicati al loro mercato.
Sul piano tecnico, la PMI è sempre stata legata all’avanguardia della tecnologia nel campo dei raccordi. Il reinvestimento nell’aggiornamento del parco macchine le permette di disporre attualmente di torni multimandrino e di macchine transfert a comando numerico che riducono i tempi di lavorazione, assicurano la precisione della lavorazione e ottimizzano il consumo delle materie prime.
Zincatura e sviluppo durevole
Il trattamento di zincatura è fatto direttamente nelle sue officine con risultati di altissimo livello. Queste utilizzano impianti di ultima generazione in conformità ai regolamenti REACH. La ricerca e lo sviluppo continui hanno permesso all’azienda di raggiungere 500 ore alla ruggine bianca e 1000 ore alla ruggine rossa nei test in nebbia salina. Da notare che l’utilizzo di solventi tossici è assente dai suoi processi di produzione anche nelle operazioni di sgrassaggio o di lavaggio, e che per eliminare gli olii sono utilizzate soluzioni biodegradabili, anche nel trattamento di zincatura. La PMI ha organizzato nelle sue officine un sistema di recupero dell’olio proveniente dalle macchine e di trattamento degli scarti di lavorazione e di lavaggio degli equipaggiamenti. L’olio recuperato viene riutilizzato, il che riduce di molto gli scarti e le emissioni nell’ambiente.
Nuovo sistema brevettato
La competenza acquisita nel corso di 70 anni ha consentito all’azienda di ottenere omologazioni tra le più esigenti e le più complete del settore, il tutto combinato a una politica dei prezzi approfonditamente studiata. Da qui la capacità di mantenere la sua posizione di leader in un ambito molto concorrenziale. Questo si applica necessariamente alla progettazione dei prodotti standard.
Tuttavia Rastelli Raccordi non manca di innovarsi nelle soluzioni “a scaffale”. La PMI collabora per questo quotidianamente con i suoi clienti, soddisfacendo le applicazioni più esigenti e producendo, se necessario, articoli dedicati.
“Nella gamma dei raccordi DIN 2353, è stato brevettato il sistema RR-Form” illustra Barbara Rastelli, dirigente della società. “Si tratta di un sistema di formatura a freddo del tubo con l’utilizzo di una macchina specifica. L’accoppiamento al raccordo degli anelli di tenuta in elastomero, con l’ausilio di una rondella anti-svitamento come garanzia supplementare.” Questa nuova macchina di formatura a freddo è stata concepita per creare una forma tubolare adattata al nuovo anello AR3-Form.
Sul piano logistico, Rastelli Raccordi ha adottato la scelta di automatizzare interamente la sua catena di approvvigionamento, di imballaggio fino alla spedizione, secondo il principio goods-to-man. “Questo ci permette di aumentare precisione ed efficacia e di ridurre il tempo di consegna del 25%” precisa la PMI.
Barbara Rastelli sottolinea: “L’industria 4.0 è un obiettivo importante che noi non escludiamo e per il quale abbiamo cominciato a lavorare nel 2020. Deve effettivamente essere lanciato un nuovo sistema gestionale che permetterà una trasformazione a breve termine.”
Rastelli Raccordi, leader italiano dei raccordi
Rastelli Raccordi è stata fondata nel 1952 da Adriano Rastelli. Nel 1962, Rastelli diviene il primo produttore italiano di raccordi DIN 2353. La realizzazione di un’organizzazione efficace e l’acquisizione continua di nuove tecnologie le permette di ampliare la sua gamma di prodotti. La società diviene leader del mercato dei raccordi oleodinamici in Italia, e uno dei principali produttori nel mondo. La prima filiale fuori dall’Italia nasce nel 1974, in Germania. Bisognerà attendere il 1990 per vedere l’apertura della filiale di Francia, il 1992 per la filiale di Spagna, il 2014 per la filiale in Cina. La PMI amplia costantemente le sue gamme di prodotti: nel 1991, i raccordi JIC 37, nel 1997, i raccordi per tubi flessibili si aggiungono alla gamma CPN (Catalogo Posizioni Normalizzate), grazie all’acquisizione di Rotflex Verona. Attualmente Rastelli affronta le nuove sfide del mercato introducendo metodi e procedimenti sempre più sofisticati e prodotti tecnologici di punta per garantire la qualità e il valore aggiunto ai suoi clienti. Esempio: un’officina di alta tecnologia è stata aperta nel 2013, a Valera Fratta.
Rastelli Raccordi é nata dallo spirito imprenditoriale di Adriano Rastelli. La messa a punto di un’efficiente organizzazione e l’introduzione continua di nuove tecnologie hanno permesso a Rastelli Raccordi di ampliare sempre più la sua gamma di prodotti. .il motore del miglioramento continuo che Rastelli Raccordi vuole tenere vivo nei prossimi anni è lo spirito imprenditoriale che sia l’intera struttura organizzativa, sia i membri attuali della famiglia Rastelli hanno mantenuto come proprio nel corso dell’attività pluridecennale dell’azienda.
Morto a 91 anni il fondatore della ditta di raccordi dove lavorano 200 persone. Sostenitore delle associazioni, il Comune lo premiò nel 2014.
VILLANTERIO. E’ morto Adriano Rastelli, fondatore della Rastelli Raccordi, azienda che conta circa 200 dipendenti, con sedi a Villanterio e a Valera Fratta. Aveva 91 anni, quattro figli, una vita dedicata alla famiglia e alla sua azienda. Che aveva creato dal nulla nel 1952. Una piccola officina nel rione Borghetto che si occupava di torneria meccanica. Passo dopo passo la piccola impresa è cresciuta, fino a diventare azienda di punta nel settore dei raccordi di alta precisione. E ad esportare in Spagna, Francia, Germania e, da qualche anno, in Cina. Lo piangono i suoi quattro figli e lo piange l’intero paese. Perché Adriano Rastelli, ricorda il sindaco Silvio Corbellini, “ha dato lavoro a molte persone di Villanterio e dei centri vicini” e perché “ha sempre voluto sostenere le associazioni e le realtà locali”. Nel 2014 l’amministrazione gli aveva consegnato il Premio San Giorgio, “segno di riconoscimento della sua grande capacità imprenditoriale e della sua profonda umanità”. “Ha sviluppato la sua attività con impegno, puntando alla qualità e all’innovazione – sottolinea il primo cittadino -. Con il coinvolgimento dei collaboratori ha saputo trasformare la sua azienda in un gruppo internazionale presente in molti Paesi europei e anche in Cina”. Un’attività che rappresenta “un modello di imprenditorialità capace di coniugare le esigenze di un’economia moderna e dinamica con il rispetto della persona”, tiene a precisare il sindaco, ricordando poi “i tanti residenti del territorio che, grazie a questa impresa, hanno potuto accedere al mondo del lavoro sviluppando le loro professionalità”. “La capacità imprenditoriale di Adriano Rastelli è sempre andata di pari passo con il suo amore per Villanterio, paese in cui è nato, ha lavorato ed è sempre vissuto – dice Corbellini -. Inoltre, nella più totale riservatezza, si è sempre impegnato socialmente nel sostenere in modo tangibile e determinato diverse realtà locali che si occupano del bene della comunità del paese. Un riferimento per Villanterio e la sua perdita è una grande mancanza per tutta la collettività”.
( Fonte : La Provincia Pavese – Stefania Prato )
Rastelli Raccordi ha il piacere di invitarvi alla Fiera FLUID POWER & SYSTEMS
che sarà tenuta a Birmingham dal 10 Aprile al 12 Aprile 2018.